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I re della scena notturna romana. Un mix tra folk rock e disco music che infiamma il palco con balli sfrenati. Tornano con il nuovo album “Night mistakes” dedicato alla notte e alle sue sfumature folli, appassionate e spiccatamente surreali.

Nato e cresciuto a Padova, si avvicina alla scena hip hop con il collettivo Massima Tackenza.
Mescola sonorità elettroniche con metriche rap e la cifra comunicativa dei poetry slam.
Torna con l’ultimo album “ce lo chiede l’Europa” sempre prodotto da Sick et Simpliciter.

Originario di Milano ha però vissuto a Londra per cinque anni, città che ha influenzato in gran parte il suo percorso artistico fatto da un mix di jazz, soul ed elettronica. Nei suoi brani gli strumenti sono per la maggior parte suonati tutti da lui.

Icona del rock indipendente italiano dagli inizi degli anni 80, ha fatto parte dei CCCP fedeli alla linea fondando poi nel 1992 il Consorzio Suonatori Indipendenti. Cinico, arrabbiato, corrosivo, sempre in violento contrasto con qualsiasi deriva perbenista

Attivi dal 1994 hanno all’attivo centinaia di concerti in tutto il nord-est. Le loro canzoni demenziali in stile “rock boaro” ironizzano sulla realtà contadina veneta e le nuove generazioni.

Progetto artistico di Pier Cortese e Roberto Angelini che riutilizza opere musicali come materia prima di nuovi esperimenti utilizzando un’ampia gamma di strumenti apparentemente in contrapposizione tra loro. Un mash-up di canzoni dove voci, chitarre ed elettronica si intrecciano a momenti acustici emozionanti.

Giovane cantautore, filosofo della canzone. Con il suo pianoforte riesce ad essere poetico ed ironico e a ritagliarsi un’agognata e rinnovata nicchia nell’indie italiano fuori dall’ormai sopravvalutato It-pop.